MAYFLOWER
L'11 novembre 1620 un piccolo galeone partito due mesi prima da Plymouth, dava fondo nella baia di Capo Cod sbarcando quello che sarebbe stato il primo nucleo dei Padri Pellegrini. Mayflower (fiore di maggio) era il suo nome, un nome quanto mai dolce e beneaugurante che segnava il coronamento di un sogno da lungo tempo sperato e perseguito.
Le vicissitudini di questi uomini, perseguitati per motivi religiosi, più volte traditi da chi prometteva loro rifugio o protezione, fanno armai parte della storia degli Stati Uniti dove tale insediamento viene considerato come il primo valido.
I Padri Pellegrini facevano parte di un movimento, da quale più tardi si istituì la Chiesa congregazionista, che nacque dalla illuminata lettura della Bibbia e che riconosceva come capo della chiesa il solo Cristo negando allo stato intromissioni in materia religiosa.
La nuova setta, detta dei "Separatisti", ebbe ben presto i suoi martiri.
Giovanni Greenwood, Giovanni Penry e Enrico Barrow vennero infatti accusati di sedizione, rivolta contro lo stato ed altri misfatti veri o inventati e vennero perciò processati, imprigionati e quindi giustiziati sulla pubblica piazza nel mese di aprile del 1593.
La comunità trovò successivamente rifugio in Olanda dove continuò la sua attività ed effettuò tentativi d'imbarco per le Americhe.
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Nel 1619 riuscì finalmente ad ottenere la proprietà di un tratto di territorio vicino alla foce dell'Hudson nella Virginia del Nord, all'incirca nel luogo dove oggi sorge New York.
Il problema del mezzo di trasporto fu risolto acquistando due navi, lo Spidwell di 62 tonnellate ed il Mayflower di 180 tonnellate.
Lo Spidwell, durante i primi tentativi di traversata, risultò con gravi inconvenienti allo scafo che causavano l'imbarco di grosse quantità d'acqua. Anche dopo aver tentato di riparare nel miglior modo possibile tali anomalie le infiltrazioni continuavano a persistere e pertanto il 6 settembre 1920 il Mayflower, abbandonando lo Spidwell, sciolse le vele sulla rotta per l'America.
La spedizione comprendeva 104 persone ed una nascita nel corso del viaggio portò il totale a 105 e forse proprio da questo fatto che nascono le notizie discordanti di molti testi. Alcuni parlano di 104 ed altri di 106, ma sembra accertato che vi fu una sola nascita a bordo.
Il viaggio si svolse senza particolari problemi. Due soli incindenti. Durante una violenta tempesta non fu dato con la dovuta tempestività l'ordine di imbrogliare la gabbia di maestra ed il forte vento provocò una eccessiva sollecitazione all'albero causando la rottura della parte superiore del baglio maestro.
Si mise riparo al danno servendosi di un torchio da stampa usandolo come morsa per serrare i pezzi scheggiati del baglio.
Molti, impauriti dall'accaduto, volevano nuovamente far vela per il ritorno, ma ebbero ragione gli ardimentosi in quanto sembra che il torchio da stampa provvidenziale fosse ancora al suo posto all'arrivo a Capo Cod.
Il secondo incidente riguarda un marinaio del Mayflower, tale Bartolomeo Cole, per il quale il passatempo principale era quello di bestemmiare ed offendere i Padri Pellegrini. Essendo questi ultimi di una rigidezza morale anche un po’ esagerata, organizzarono preghiere di gruppo perché fosse loro risparmiato tale tormento, Sembra comunque che le loro preghiere furono esaudite perché il Cole si ammalò improvvisamente e morì.
Il loro sbarco, forse per errore o per la connivenza del capitano con gli olandesi, avvenne più a nord del previsto e su un territorio per il quale la loro carta di proprietà non aveva alcun valore.
Prima di sbarcare stesero però una specie di regolamento per la loro comunità ed elessero a loro governatore il Diacono Carver. Si tratta perciò di due importanti avvenimenti. Il primo, ricordato come Mayflower Compact è il primo atto fra uomini liberi che si stabiliscono delle regole con parità di diritti, ed il secondo rappresenta il primo tentativo riuscito di libera elezione di un rappresentante popolare. Sbarcarono quindi in un luogo chiamato Plymouth Rock che divenne successivamente monumento nazionale per gli Stati Uniti.
Nel 1955 fu programmata in Inghilterra la ripetizione del viaggio del Mayflower con una ricostruzione il più fedele possibile.
Dopo numerose e accurate ricerche per il reperimento di tutte le notizie riguardanti la nave si iniziò la costruzione che terminò in due anni.
Il Mayflower II si comportò anch'esso molto bene portando a termine la doppia traversata dell'Atlantico senza incidenti di rilievo.
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La costruzione del modello del Mayflower è moderatamente difficile per quanto riguarda lo scafo mentre è assolutamente elementare nella realizzazione dell'alberatura.
Il cassero è molto alto e stretto come in tutti i galeoni dell'epoca mentre il castello è arretrato con una serpa molto allungata.
Per il montaggio dello scafo bisognerà fare una certa attenzione alla rastrematura dei listelli in prossimità della ruota di prora.
La considerevole curvatura dello scafo all'altezza del mascone non è certo fatta per facilitarne il montaggio.
Per sopperire alla forte curvatura sarà opportuno applicare due settori guida-listello riproducenti la curvatura della prora applicandoli ai due lati della ruota di prora. Avremo così una gradinatura continua che ci consentirà di alloggiare l'estremità rastremata di ogni listello proprio nel punto nel quale se ne riscontra maggiormente la necessità.
Come sopra accennato l'alberatura è semplice, composta dei soli tronchi maggiori e degli alberi di gabbia mancando totalmente gli alberelli.
Ciò semplifica molto la realizzazione delle manovre correnti, (oltre che degli alberi stessi) mancando un certo numero di paterazzi e tutti i bracci dei pennoni alti con relativi rinvii.
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